La Vitamina D cambia la prognosi della malattia del virus Covid-19 (Sars-Cov2)!
Feb 23, 2021
Dott.ssa_Liliya_Demchenko
Buone notizie
“La modulazione della risposta immunitaria della vitamina D contrasta la tempesta citochinica infiammatoria", scrive la Società scientifica Sis 118 – ANSA(*)
Pubblicavo 8 maggio 2020 un articolo “Parliamo di Vitamina D” dove invitavo a controllare ed eventualmente integrare il livello della Vitamina D e ad oggi sono emersi risultati statistici raccolti, durante la pandemia, da diverse fonti ospedaliere che avvalorano questa tesi sottolineando la sua importanza ad una integrazione corretta in base ai livelli sierici.
Perché, come accennato, studi recenti degli ultimi mesi hanno evidenziato una correlazione della Vit D con il decorso dell’infezione da covid-19. Dati statistici dove si rileva che pazienti con il percorso covid-19 grave hanno deficit di Vit D.
Anche uno studio dell'Università di Padova:
“Covid: calo morti con trattamento con vitamina D Studio università Padova” pubblicato da ANSA (*)
“La vitamina D combatte il Covid: diminuisce i decessi e i trasferimenti in terapia intensiva” pubblicato da IL GAZETTINO (*)
Vorrei andare oltre, approfondire e dare una risposta ad una domanda:
Per difendermi dal virus Covid-19 posso mettere in atto una serie di azioni senza nuocere alla mia salute?
Ormai tutti i giorni si parla di virulenza mutata, carica virale, tempesta citochinica, crisi mitocondriale e ecc. Sono meccanismi patogenetici, ma per chi non è laureato in medicina e chirurgia non può sapere quale utilità hanno queste informazioni.
Non mi soffermo a spiegare i segni ma preferisco dare consigli pratici anche a seguito delle riportate constatazioni e osservazioni effettuate in varie corsie di ospedali e studi emersi durante la pandemia, sui pazienti colpiti. Tanti gli articoli già pubblicati sul web da fonti autorevoli e scientifiche.
A. Senza aspettare segni influenzali potete già fare tre passi semplici che aiutano innalzare le vostre difese immunitarie assumendo vitamine e integratori naturali.
1. Verificate il vostro valore sierico di Vit D, se non lo avete fatto ancora, ed iniziate ad assumere la vitamina D se non raggiunge il valore di 50. La forma di integrazione, somministrazione, dipende dal valore. E ribadisco che i livelli considerati normali, sono troppo bassi, l’obbiettivo è alzare il valore tra 60 e 80. Il controllo del valore è essenziale con gli esami ematici e supporto medico per evitare valori di tossicità.
2. Melatonina. Non è solo un ormone per dormire. Anche essa partecipa attivamente nella lotta contro covid-19 come sostanza importante per la salute.
3. vitamina c almeno 2 gr al giorno
B. Nel caso di qualche segno influenzale, possiamo fare subito una terapia di Ossigeno Ozono con la Grande Autoemo Terapia (GAET o GAI).
Perché ozonoterapia? Per un semplice motivo, l’ozonoterapia tratta la vasculite e migliora la circolazione, quindi la funzionalità degli organi e sistemi, il che è molto importante e ancora più importante è perché l’ozonoterapia è virucida! Virustatico, battericida e antinfiammatorio. Si utilizza anche per sanificare il sangue. Il dosaggio di somministrazione dell’ozono che si utilizza in Ozonoterapia è sufficiente per combattere virus senza dare nessun tipo di problema alla salute a differenza di qualsiasi altro farmaco antivirale. L’ossigeno ozono terapia non ha effetti collaterali e controindicazioni salvo ipertiroidismo e favismo. ....
“Ossigeno-ozono terapia, Riuniti di Foggia primo ospedale in Puglia ad utilizzare tecnica per la cura del Covid-19” e “COVID: OZONOTERAPIA ALL’OSPEDALE DI ATRI, PRIMI SUCCESSI PER LA CURA SPERIMENTALE” pubblicati link su Ozonoterapiaimperiese.it (*)
C. Siete in attesa di tampone o tampone positivo, ma siete poco sintomatici. Cosa si fa? i tre passi sopracitati:
Sempre Vitamina D intramuscolo. melatonina e vitamina C e lo Zinco in dosaggi maggiori
Non serve prendere subito Tachipirina o antibiotici, non hanno effetto preventivo contro covid-19. Per mialgie diffuse si può prendere la curcuma che ha anche effetto antiossidante e antiinfiammatorio oppure aspirina.
“Covid, cure a casa dai primi sintomi: i farmaci prima della risposta del tampone” pubblicato dal Corriere della Sera (*)
“Covid, come curarsi mentre si aspetta l’esito del tampone” pubblicato da QuiFinanza (*)
D.Se invece il percorso poco sintomatico passa allo stato febbrile con febbre alta, ecco la cosiddetta tempesta citochinica.
È il caso di allertare il vostro medico per eventuale prescrizione di eparina, perché in questo momento cresce il rischio di complicanze di vasculite come tromboembolia, infarto e altro.
Se la febbre persiste, si aggiunge alla terapia il cortisone e l’azitromicina e si valuta la saturazione. Anche se non vi sembra di avere mancanza di fiato a conclusione, in ogni fase, se ci si attiva al più presto migliori saranno i risultati ottenuti e più siamo a rischio più dobbiamo fare attenzione alla prevenzione e cure.
In conclusione:
Sappiamo che la gravita della sintomatologia dipende da alcuni fattori come stato generale della nostra salute, carica virale, capacità della risposta immunitaria comorbilità delle patologie.
Più siamo a rischio e maggiore attenzione dobbiamo fare alla prevenzione e cura e ovviamente il percorso della malattia sarà meno grave quanto più presto possibile interveniamo.
“Malattie croniche e rischio di CoViD-19: risultati preliminari di uno studio caso-controllo in Toscana” pubblicato da A.R.S.TOSCANA (*)